Le Tombe dei Giganti di Is Lapideddas: un viaggio nel tempo nella Sardegna nuragica
La Sardegna, terra ricca di storia e mistero, custodisce un patrimonio archeologico unico al mondo: le Tombe dei Giganti. Queste imponenti strutture funerarie, risalenti all’età del Bronzo, sono disseminate in tutta l’isola, testimoni silenziosi di una civiltà antica e affascinante.

Le Tombe dei Giganti: architettura e simbolismo
Le Tombe dei Giganti sono caratterizzate da una particolare struttura architettonica: una lunga camera funeraria, spesso preceduta da un’esedra semicircolare, delimitata da grandi lastre di pietra infisse verticalmente nel terreno. La loro forma ricorda quella di un toro, animale sacro per le popolazioni nuragiche, e simboleggia probabilmente il passaggio dalla vita alla morte, un viaggio verso l’aldilà.

Is Lapideddas: un sito archeologico di grande interesse
Tra le numerose Tombe dei Giganti presenti in Sardegna, quelle di Is Lapideddas, situate nei pressi di Gonnosnò, rivestono un particolare interesse archeologico. Il sito, scoperto nel 1986, comprende quattro tombe ben conservate, disposte a pochi metri l’una dall’altra. Gli scavi hanno rivelato numerosi reperti, tra cui ceramiche, utensili in bronzo e ossa umane, offrendo importanti informazioni sulle pratiche funerarie e la vita quotidiana delle popolazioni nuragiche.
Il pozzo sacro di San Salvatore: un luogo di culto millenario
A poca distanza dalle Tombe dei Giganti di Is Lapideddas si trova un altro importante sito archeologico: il pozzo sacro di San Salvatore. Questa struttura, risalente anch’essa all’età del Bronzo, era dedicata al culto dell’acqua, elemento fondamentale per la vita e la fertilità. Il pozzo, scavato nella roccia, è caratterizzato da una scalinata che conduce a una camera sotterranea, dove probabilmente si svolgevano riti religiosi e cerimonie sacre.

Un viaggio nel tempo alla scoperta della Sardegna nuragica
Visitare le Tombe dei Giganti di Is Lapideddas e il pozzo sacro di San Salvatore è un’esperienza unica, un viaggio nel tempo alla scoperta della Sardegna nuragica. Questi siti archeologici, testimoni silenziosi di una civiltà antica e misteriosa, ci permettono di conoscere meglio le tradizioni, le credenze e gli aspetti della vita quotidiana delle popolazioni che hanno abitato l’isola millenni fa.

Come Arrivarci:
Il sito è facilmente raggiungibile, ma manca un parcheggio vicino all’ingresso. Parcheggiate qualche metro più in là, seguendo le indicazioni per il pozzo sacro e la tomba.
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Le tombe dei giganti in Sardegna sono affascinanti testimonianze dell’età nuragica e rappresentano un capitolo importante della storia dell’isola. Ecco alcune delle più importanti:
- Li Lolghi: Arzachena, queste tombe sono caratterizzate da blocchi di pietra e forme rettangolari absidate.
- Coddu Veccia: La tomba dei giganti di Coddu Vecchiu è un importante sito archeologico nuragico situato nel territorio del comune di Arzachena
- Pascaredda: Trovata a Calangianus, questa tomba presenta una camera funeraria lunga e stretta.
- Sa Domu e S’orcu: La tomba di giganti di Sa Domu e S’orcu un monumento archeologico situato ad un’altezza di circa 260 metri nell’altopiano della giara di Siddi.
- Tamuli: Trovata a Macomer, questa tomba presenta una struttura simile a una nave capovolta.
- S’Ena e Thomes: è un sito archeologico di epoca nuragica situato nel comune di Dorgali
- Aiodda: Situata a Nurallao, questa tomba è un altro esempio di tombe dei giganti.
- San Cosimo: nel territorio di Gonnosfanadiga considerata la più estesa fra le Tombe dei Giganti conosciute
- Barrancu Mannu Santadi: La tomba di Barrancu Mannu, o di “Sa Tuerredda”, presenta il classico schema planimetrico delle tombe di giganti
- Su Niu de Su Crobu: La tomba dei giganti si trova a Sant’antioco vicino al complesso nuragico di Grutt’i Acqua
Mappa:
Di seguito alcuni articoli che parlano delle Tomba dei Giganti di Is Lapideddas di Gonosnò:
- https://comune.gonnosno.or.it/novita/notizie/archeomodamusica-tombe-dei-giganti-di-is-lapideddas/
- https://nuraghi.net/tombe-dei-giganti-is-lapideddas
- https://nuragando.altervista.org/tombe-dei-giganti-is-lapideddas-gonnosno/
Le tombe dei giganti sono tra i monumenti più importanti della Sardegna e cliccando qui puoi leggere un articolo che approfondisce l’argomento. Inoltre, esse risalgono a circa 3.000 anni fa e si trovano in diverse aree dell’isola (fonte wikipedia o dagli articoli del mio blog):
- tomba dei giganti di Lu Brandali, a Santa Teresa Gallura (SS)
- tomba dei giganti di Iloi, a sedilo (Or)
- Tomba dei giganti Is Lapideddas a Gonnosno (or)
- tomba dei giganti di Aiodda, a Nurallao (SU)
- tomba dei giganti di Badu Campana, a Cuglieri (OR)
- tomba dei giganti di Barrancu Mannu, a Santadi (SU)
- tomba dei giganti di Bau e Tuvulu, a Ulassai (NU)
- tomba dei giganti di Bidistili, a Fonni (NU)
- tomba dei giganti di Biristeddi, a Dorgali (NU)
- tomba dei giganti di Bruncu Espis, ad Arbus (SU)
- tombe dei giganti di Goronna, a Paulilatino (OR)
- tomba dei giganti di Imbertighe, a Borore (NU)
- tomba dei giganti di Is Concias, a Quartucciu (CA)
- tomba dei giganti di Laccaneddu, a Villanova Monteleone (SS)
- tomba dei giganti di Lassia, a Birori (NU)
- Tomba dei giganti di Coddu Ecchju, Ad Arzachena (SS)
- tomba dei giganti di Li Lolghi, ad Arzachena (SS)
- Tomba dei Giganti Su Niu de Su Crobu, Sant’Antioco (su)
- tomba dei giganti di Madau, a Fonni (NU)
- tomba dei giganti di Muraguada, a Bauladu (OR)
- tomba dei giganti di Oratanda, a Cuglieri (OR)
- tomba dei giganti di Oridda, a Sennori (SS)
- tomba dei giganti di Osono, a Triei (NU)
- tomba dei giganti di Palatu, a Birori (NU)
- tomba dei giganti di Pascaredda, a Calangianus (SS)
- tomba dei giganti di Sa Dom’e s’Orcu, a Dolianova (SU)
- tomba dei giganti di Sa Domu ‘e S’Orcu, a Siddi (SU)
- tomba dei giganti di S’Ena e Thomes, a Dorgali (NU)
- tomba dei giganti di Sa Farch´e s’Artare a Seneghe (OR)
- tomba dei giganti di Sa Perda ‘e S’Altare, a Birori (NU)
- tomba dei giganti di San Cosimo, a Gonnosfanadiga (SU)
- tomba dei giganti di Santu Bainzu, a Borore (NU)
- tomba dei giganti di Sas Presones, a Cuglieri (OR)
- tomba dei giganti di Seruci, a Gonnesa (SU)
- tomba dei giganti di Su cuaddu ‘e Nixias a Lunamatrona (SU)
- tomba dei giganti di Su Mont’e s’Abe, a Olbia (SS)
- tombe dei giganti di Sa Mandara, a Guasila (SU)
📌 FAQ – Domande Frequenti sulla Tomba dei Giganti Is Lapideddas
1. Dove si trova la Tomba dei Giganti Is Lapideddas?
📌 Si trova nel territorio di Gonnosnò, nella frazione di Figu, nel centro della Sardegna. È situata poco sopra il Pozzo Sacro di San Salvatore e si raggiunge facilmente tramite una stradina asfaltata con segnaletica turistica.
2. Quante tombe sono presenti nel sito?
📌 Il sito comprende quattro tombe dei giganti, identificate come T1, T2, T3 e T4, tutte in diverso stato di conservazione. Sono costruite con blocchi di calcare locale e si trovano a breve distanza l’una dall’altra.
3. A quale periodo risalgono le tombe?
📌 Le sepolture sono datate al Bronzo Medio e Recente (circa 1391–1228 a.C.), ma l’area mostra anche tracce di frequentazione precedente, attribuibili alla cultura calcolitica di Monte Claro.
4. Quali caratteristiche architettoniche presentano le tombe?
📌 Le tombe mostrano diverse tecniche costruttive: la Tomba 1 presenta blocchi di grandi dimensioni con tecnica ciclopica, mentre la Tomba 4 è costruita con pietre di piccole e medie dimensioni legate da malta di fango.
5. È possibile visitare il sito?
📌 Sì, l’accesso è libero. Il sito è raggiungibile a piedi con un breve percorso segnalato di circa 15 metri dalla strada. Non sono presenti servizi turistici strutturati, quindi si consiglia la visita in autonomia e con le dovute precauzioni.
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