Borgo di San Simone Escolca: storia e immagini

San Simone: Il Paese Fantasma nel Cuore della Sardegna

Nel cuore della Sardegna, immerso tra le colline del Sarcidano, si trova il suggestivo paese fantasma di San Simone, nel comune di Escolca. Questo borgo, ormai abbandonato, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, lasciando dietro di sé solo il silenzio e l’eco di vite passate. Visitare San Simone è un viaggio nel tempo, un’esperienza che permette di riscoprire un pezzo di storia sarda, spesso dimenticato.

immagini borgo San Simone - Escolca — immagini borgo San Simone – Escolca

La Storia di San Simone

San Simone, noto anche come Simoni o Villa di Simone, era un piccolo centro rurale situato a pochi chilometri da Escolca. Le sue origini risalgono al periodo medievale, quando fu fondato come villaggio agricolo. Come molti altri centri abitati dell’epoca, San Simone ruotava attorno a un’economia basata principalmente sull’agricoltura e la pastorizia.

Al centro del borgo si erge ancora oggi la chiesa romanica dedicata a San Simone, costruita probabilmente nel XIII secolo, che rappresentava il cuore spirituale e sociale della comunità. Questa chiesa, oggi ancora ben conservata, è uno dei tanti edifici rimasti integri e offre una finestra aperta sulla vita religiosa del passato.

Il Declino e l’Abbandono

Il destino di San Simone iniziò a cambiare radicalmente tra il XV e il XVI secolo. Diverse ragioni contribuirono al progressivo abbandono del villaggio. Una delle principali cause fu la peste, che colpì duramente la popolazione sarda in quegli anni, decimando intere comunità. Oltre a questo, si aggiunsero l’instabilità politica e le difficoltà economiche che afflissero la Sardegna in quel periodo.

Le condizioni climatiche avverse e l’erosione del suolo, che rese difficoltosa la coltivazione, peggiorarono ulteriormente la situazione, portando alla fuga degli abitanti verso luoghi più sicuri e fertili. Inoltre, la centralizzazione del potere e le nuove dinamiche socio-economiche dell’isola fecero sì che piccoli villaggi come San Simone perdessero gradualmente la loro rilevanza.

Entro la fine del XVIII secolo, San Simone era ormai abbandonato. I pochi abitanti rimasti si trasferirono nei villaggi circostanti, come Escolca e Gergei, in cerca di migliori opportunità di vita.

Visitare San Simone Oggi

Oggi, San Simone è un luogo affascinante per gli appassionati di storia, archeologia e fotografia. Camminare tra le sue rovine è un’esperienza che evoca una profonda riflessione sul passato e sulla transitorietà della vita. I visitatori possono esplorare i resti delle abitazioni in pietra, le strade ormai invase dalla vegetazione, e ammirare la chiesa di San Simone, che continua a resistere al passare del tempo.

Il paesaggio circostante, con le sue colline dolci e la natura incontaminata, aggiunge un ulteriore livello di bellezza a questo luogo già di per sé carico di fascino. San Simone è anche un esempio di come la natura, col passare del tempo, possa riappropriarsi dei luoghi un tempo abitati dall’uomo.

Come Arrivare

San Simone è facilmente raggiungibile dal comune di Villanovafranca in direzione Mandas epur in mezzo a questi due comuni è territorio di Escolca ed è raggiungibile facilmente perchè lo si trova lungo la strada

Consigliamo di visitare il sito in primavera o in autunno, quando il clima è più mite e la vegetazione rigogliosa rende l’esperienza ancora più suggestiva anche se in questo periodo il borgo è pulitissimo e con erba rasata a zero perciò non disturba i visitatori.Nella zona poi è possibile visitare svariati nuraghi e tombe dei giganti ed è possibile organizzare una bella gita in giornata.

Conclusione

San Simone non è solo un paese fantasma, ma un simbolo della resilienza e della memoria storica della Sardegna. Visitare questo borgo abbandonato è un modo per entrare in contatto con la parte più autentica e misteriosa dell’isola, scoprendo un pezzo di storia che merita di essere ricordato e valorizzato. Se ti trovi in Sardegna, non perdere l’occasione di fare un salto indietro nel tempo e di vivere un’esperienza unica nel silenzio di San Simone.