Il Nuraghe di Seruci nel sito di Gonnesa nel sud Sardegna
Il Complesso nuragico di Seruci è uno dei monumenti più importanti dell’archeologia sarda, situato nel comune di Gonnesa, nella provincia del Sud Sardegna. Si tratta di un imponente complesso megalitico risalente all’età del bronzo, costruito con blocchi di pietra lavorati a mano, che si innalza sulla sommità di una collina a circa 200 metri sul livello del mare.

Il Nuraghe di Seruci
Il Nuraghe di Seruci è stato scoperto nel 1958 dal professor Giovanni Lilliu, uno dei più importanti archeologi italiani del Novecento, che lo ha studiato a lungo e ha ricostruito la sua storia. Secondo Lilliu, il Nuraghe di Seruci fu costruito in più fasi, tra il XVIII e il XIV secolo a.C., e rappresenta una delle maggiori espressioni della cultura nuragica, che caratterizzò la Sardegna nel periodo preistorico.
Il complesso del Nuraghe di Seruci
Il Nuraghe è costituito da una torre centrale, circondata da una cinta muraria a pianta circolare, che in passato doveva essere alta circa 7 metri. All’interno della cinta muraria si trovano una serie di ambienti, tra cui alcune camere con volta a botte, che dovevano essere adibite a scopi diversi, come magazzini, abitazioni o luoghi di culto.

La torre centrale del Nuraghe di Seruci
La struttura alta circa 15 metri, è stata costruita con un sistema a tholos, ovvero con un soffitto a cupola ottenuto dalla sovrapposizione di lastre di pietra. La torre era dotata di una scala interna che conduceva alla sommità, dove doveva essere presente un’ampia piattaforma utilizzata per scopi cerimoniali.
Il Nuraghe di Seruci rappresenta un esempio straordinario di ingegneria e architettura preistorica, capace di resistere alle intemperie e ai terremoti per migliaia di anni. La sua importanza storica e culturale è stata riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che lo ha dichiarato monumento nazionale.
Il Nuraghe di Seruci è aperto al pubblico e può essere visitato tutti i giorni, con orario continuato. La visita consente di ammirare da vicino l’imponente struttura e di conoscere meglio la storia e la cultura nuragica. Inoltre, il Nuraghe di Seruci si trova in una zona di grande bellezza naturalistica, immersa nella macchia mediterranea, che rende la visita ancora più suggestiva.
Di seguito un piccolo elenco dei complessi nuragici più belli della Sardegna
- Nuraghe Arrubiu (Orroli, CA): Conosciuto anche come Nuraghe Rosso per la sua colorazione vermiglia dovuta ai licheni rossi sulle mura. Le sue cinque torri principali lo rendono unico, e i reperti risalenti alla preistoria sono stupefacenti
- Su Nuraxi a Barumini: Questo è l’esempio più completo e meglio conservato di nuraghe. E’ stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO.La sua struttura complessa e la storia avvolta nel mistero lo rendono affascinante
- Complesso Nuragico di Palmavera (Alghero, SS): Vicino alla graziosa città di Alghero, questo complesso ha due torri principali e continua a rivelare segreti attraverso gli scavi in corso
- Il nuraghe Santu Antine: chiamato anche sa domo de su re, fa parte del complesso monumentale di Santu Antine di Torralba ed è uno dei nuraghi più maestosi e importanti dell’intera Sardegna.
- Nuraghe di Seruci (Su): Il complesso nuragico di Seruci è un importante sito archeologico dell’età del bronzo e del ferro, esteso sei ettari e situato nel territorio del comune di Gonnesa
- Nuraghe Losa di Abbasanta (Or): Costruito interamente in roccia basaltica, il nuraghe Losa è costituito da un mastio centrale e da un bastione trilobato a sua volta circondato da un antemurale
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Galleria Immagini:
Mappa:
Di seguito altri articoli che parlano del nuraghe Seruci a Gonnesa nel sud Sardegna:
- https://www.sardegnaturismo.it/it/esplora/nuraghe-seruci
- https://it.wikipedia.org/wiki/Complesso_nuragico_di_Seruci
- https://www.visitgonnesa.it/it/da-non-perdere/un-visita-guidata-al-nuraghe-di-seruci/
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