Un viaggio nell’età prenuragica
Nel cuore della Sardegna nord-occidentale, a pochi chilometri dal centro abitato di Ittiri, si trova la Necropoli di Musellos, un importante sito archeologico risalente all’età prenuragica. Le necropoli come questa sono testimonianze straordinarie delle antiche civiltà che popolavano l’isola prima dell’ascesa della cultura nuragica. In particolare, le “domus de janas” (case delle fate), tipiche sepolture scavate nella roccia, rappresentano uno dei segni più distintivi dell’epoca neolitica sarda (circa 3200-2800 a.C.). Queste tombe venivano utilizzate per rituali funebri complessi, che comprendevano offerte votive e pratiche simboliche legate al culto dei defunti e alla rigenerazione della vita

Il contesto naturale e paesaggistico
Immersi tra colline e macchia mediterranea
Visitare la Necropoli di Musellos significa immergersi in un luogo dove la storia e la natura si fondono armoniosamente. Il paesaggio circostante, caratterizzato da dolci colline, profumata macchia mediterranea e affioramenti rocciosi, contribuisce a creare un’atmosfera di quiete e contemplazione. Mentre ci si avvicina al sito, il canto degli uccelli e il fruscio del vento tra gli arbusti accompagnano i visitatori, regalando un’esperienza sensoriale unica. La vista si apre su un panorama mozzafiato che abbraccia la campagna circostante, rendendo la visita non solo culturale ma anche profondamente rigenerante.
Alla scoperta delle Domus de Janas
L’ingresso alle tombe e i misteri incisi nella roccia
Passeggiando tra le tombe scavate nella roccia, si percepisce la maestria con cui gli antichi abitanti modellavano l’ambiente per scopi spirituali e comunitari. Le “domus de janas” di Musellos presentano aperture quadrangolari che conducono a piccole camere funerarie. Alcune di esse conservano ancora incisioni e motivi simbolici che raccontano storie millenarie. La luce del sole filtra delicatamente tra le aperture, rivelando dettagli architettonici sorprendenti e restituendo ai visitatori la sensazione di compiere un viaggio nel tempo.
Aspetti architettonici e curiosità
Struttura, dettagli e funzioni rituali
Le tombe della necropoli sono disposte in modo irregolare sul pendio della collina. Particolarmente interessanti sono le canalette scavate sul pavimento, probabilmente utilizzate per raccogliere liquidi durante i rituali funebri. Alcune camere mostrano segni di ampliamenti successivi, prova che il sito fu utilizzato per più generazioni. Gli archeologi hanno rinvenuto frammenti ceramici e strumenti litici nei pressi delle tombe, preziose testimonianze delle pratiche quotidiane e spirituali delle comunità neolitiche.

Un luogo tra storia e natura
Riflessioni e connessione con il passato
La posizione elevata della Necropoli di Musellos offre uno sguardo privilegiato sulla campagna di Ittiri, creando un perfetto connubio tra cultura e natura. Camminando tra le “case delle fate”, non si può fare a meno di riflettere sulla profonda connessione che queste antiche popolazioni avevano con la terra e con il ciclo della vita e della morte. Il silenzio che avvolge il sito invita alla meditazione, regalando ai visitatori un’esperienza che va oltre la semplice scoperta archeologica.
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Mappa:
Alcune delle Domus de Janas più note e importanti includono:
- Necropoli di Genna Salixi: Situata nei pressi Villa Sant’Antonio, La necropoli è costituita da 14 domus de janas, considerate tra le più belle della Sardegna per la concezione architettonica
- Necropoli di Sant’Andrea Priu: A Bonorva, nota per la “Tomba del capo”, una delle più ampie del Mediterraneo
- Complesso ipogeico di Anghelu Ruju: Vicino ad Alghero, è il più vasto della Sardegna pre-nuragica
- Domus Ludurru Budduso: scavata in un affioramento granitico ed è costituita da 6 ipogei.
- Necropoli di Monte Siseri: A Putifigari, famosa per le sue affascinanti decorazioni
- Domus de Janas di Sedini: Conosciuta anche come “La Rocca”, si distingue per le sue particolarità uniche
- Necropoli di Montessu: La maggior parte delle domus de Janas di Montessu sono pluricellulari, formate da vestibolo e camera maggiore con più nicchie o da più camere disposte in successione longitudinale
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📌 FAQ – Necropoli di Musellos, Ittiri
❓ Dove si trova la Necropoli di Musellos?
📍 La necropoli di Musellos si trova nel territorio di Ittiri, in provincia di Sassari, nella Sardegna nord-occidentale. È situata in località Musellos, a breve distanza dal centro abitato, in un’area collinare ricca di testimonianze archeologiche.
❓ Di che epoca è la necropoli?
⏳ Il complesso risale al Neolitico recente, tra il IV e il III millennio a.C. Si tratta di un sito funerario appartenente alla cultura di Ozieri, una delle più importanti del neolitico sardo.
❓ Cosa si può vedere nel sito?
🪨 La necropoli è composta da una serie di Domus de Janas scavate nella roccia, alcune delle quali ancora ben conservate. Le tombe presentano ambienti interni multipli e particolari dettagli architettonici come nicchie, scalini e porte scolpite.
❓ Come si raggiunge la necropoli?
🚗 Da Sassari o Alghero si può arrivare a Ittiri tramite la SS131 e proseguire verso la località Musellos. Una strada sterrata, percorribile anche in auto, conduce fino all’area archeologica.
❓ L’accesso è libero?
🎟️ Sì, il sito si trova in area aperta e l’accesso è gratuito. Non ci sono biglietti da acquistare, ma è consigliabile visitarlo con attenzione, trattandosi di un’area naturale e archeologica.
❓ È presente segnaletica o materiale informativo sul posto?
🗺️ La segnaletica è presente ma piuttosto essenziale. Per una visita più approfondita, è utile prepararsi in anticipo o partecipare a una visita guidata organizzata da associazioni culturali locali o dal Comune di Ittiri.
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