Case delle fate: la leggenda delle Domus de Janas
In Sardegna, tra rocce scolpite dal tempo e vallate immerse nella natura, si celano antichissime tombe preistoriche conosciute come Domus de Janas, ovvero “case delle fate” in lingua sarda.
Secondo le leggende popolari, infatti, questi misteriosi ambienti scavati nella roccia erano le abitazioni di piccole creature magiche, le “Janas”, donne fatate dotate di grande bellezza e poteri straordinari.
Si racconta che le Janas trascorressero il loro tempo tessendo fili d’oro, proteggendo tesori nascosti e vivendo in armonia con la natura.
Chi si fosse avventurato troppo vicino alle loro dimore rischiava di essere rapito ed in seguito ucciso, al contrario, di ricevere doni inestimabili.
Questa tradizione orale ha avvolto per millenni le Domus de Janas in un’aura di fascino e mistero, e perciò sopravvissuta fino ai giorni nostri.

Storia e origine delle Domus de Janas
Al di là delle leggende, le Domus de Janas sono uno dei tesori archeologici più antichi della Sardegna.
Realizzate durante il Neolitico recente (tra il 4000 e il 3200 a.C.), sono tombe collettive scavate interamente nella roccia, opera delle prime comunità agricole dell’isola.

La Cultura di Ozieri
Queste popolazioni, appartenenti alla cosiddetta Cultura di Ozieri, mostrarono una straordinaria abilità nell’intaglio e nella progettazione architettonica, creando camere funerarie spesso articolate in più ambienti, decorate con motivi simbolici come:
- Spirali
- Corna taurine (simbolo di forza e fertilità)
- Incisioni a rilievo
Le Domus de Janas rappresentano, ancora oggi, una delle testimonianze più importanti della spiritualità e della visione dell’aldilà delle antiche civiltà sarde.

Domus de jeans di Gennaio Salixi – Villa Sant’Antonio (or)
Le “domus de janas” sono importanti testimonianze del passato storico e culturale della Sardegna, e molte di esse sono aperte al pubblico e visitabili per chi desidera scoprire la ricchezza dell’archeologia sarda.

Domus de jeans di Gennaio Salixi – Villa Sant’Antonio (or)
Ne sono state scoperte più di 2.400, circa una ogni 10 chilometri quadrati in media, e si ipotizza che molte rimangano ancora da trovare. Sono spesso collegate tra loro a formare dei veri e propri cimiteri sotterranei, con in comune un corridoio d’accesso (dromos) ed un ingresso a volte molto spazioso e con un soffitto alto.

Alcune delle Domus de Janas più note e importanti includono:
- Necropoli di Genna Salixi: Situata nei pressi Villa Sant’Antonio, La necropoli è costituita da 14 domus de janas, considerate tra le più belle della Sardegna per la concezione architettonica
- Necropoli di Sant’Andrea Priu: A Bonorva, nota per la “Tomba del capo”, una delle più ampie del Mediterraneo
- Complesso ipogeico di Anghelu Ruju: Vicino ad Alghero, è il più vasto della Sardegna pre-nuragica
- Domus Ludurru Budduso: scavata in un affioramento granitico ed è costituita da 6 ipogei.
- Necropoli di Monte Siseri: A Putifigari, famosa per le sue affascinanti decorazioni
- Domus de Janas di Sedini: Conosciuta anche come “La Rocca”, si distingue per le sue particolarità uniche
- Necropoli di Montessu: La maggior parte delle domus de Janas di Montessu sono pluricellulari, formate da vestibolo e camera maggiore con più nicchie o da più camere disposte in successione longitudinale
- Domus De Janas Prunittu Sorradile: La necropoli di Prunittu è un sito archeologico situato nel Barigadu, regione storica della Sardegna centrale, in località Sorrana
- Necropoli S’acqua Salida Pimentel: La necropoli è ubicata su brevi rialzi di arenaria quaternaria, nel paesaggio dolcemente ondulato della Trexenta
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Galleria Immagini:
Altri articoli che potrai leggere sul mio blog su questo argomento:
- https://www.ivancanaveraph.it/portfolios/domus-de-janas/
- https://www.ivancanaveraph.it/necropoli-a-domus-de-janas-di-genna-salixi/
- https://www.ivancanaveraph.it/multiple-galleries/
Di seguito invece altre news esterne di altri siti:
- https://www.donnanuragica.com/siti-archeologici-sardi/domus-de-janas/
- https://www.italia.it/it/sardegna/cosa-fare/domus-de-janas-case-delle-fate
- https://www.donnanuragica.com/portfolio/le-domus-de-janas-piu-belle-della-sardegna/
🧠 Sezione FAQ – Domus de Janas 🇮🇹 (Italiano)
📋 Domande frequenti (FAQ)
Cosa sono le Domus de Janas?
Le Domus de Janas sono antiche tombe preistoriche scavate nella roccia, risalenti al periodo Neolitico, circa 4000-3000 a.C.
Perché si chiamano Domus de Janas?
Il nome in lingua sarda significa “case delle fate” o “case delle janas”, in riferimento a leggende popolari che le descrivono come dimora di esseri magici.
Dove si trovano le Domus de Janas?
Sono diffuse in tutta la Sardegna, soprattutto nelle province di Sassari, Nuoro, Oristano e Cagliari.
Che caratteristiche hanno le Domus de Janas?
Sono scavate direttamente nella roccia e spesso imitano l’architettura delle abitazioni preistoriche, con stanze, corridoi e decorazioni simboliche.
Posso visitare le Domus de Janas?
Sì, molte Domus de Janas sono accessibili al pubblico e possono essere visitate, spesso immerse in ambienti naturali affascinanti.
🌎 Sezione FAQ – Domus de Janas 🇬🇧 (Inglese)
📋 Frequently Asked Questions (FAQ)
What are the Domus de Janas?
The Domus de Janas are ancient prehistoric tombs carved into rock, dating back to the Neolithic period, around 4000–3000 BC.
Why are they called Domus de Janas?
The name in Sardinian means “houses of the fairies”, referring to legends that describe them as dwellings of magical beings.
Where are the Domus de Janas located?
They are scattered across Sardinia, mainly in the provinces of Sassari, Nuoro, Oristano, and Cagliari.
What are the characteristics of the Domus de Janas?
They are carved into the rock and often mimic the architecture of prehistoric homes, featuring rooms, corridors, and symbolic decorations.
Can I visit the Domus de Janas?
Yes, many Domus de Janas are open to the public and can be visited, often set in beautiful natural landscapes.
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