I Menhir di Villa Sant’Antonio sono un importante sito archeologico situato in un territorio ricco di siti nuragici e pre-nuragici nel centro Sardegna. Questo sito è noto per le sue antiche strutture megalitiche, composte da grandi pietre verticali, chiamate menhir, che risalgono all’età del bronzo.
Menhir di Monte Corru Tundu a Villa Sant’Antonio (Or)
I Menhir di Villa Sant’Antonio sono stati scoperti per caso nel 1963, quando un agricoltore locale stava arando il campo. La scoperta ha attirato l’attenzione degli archeologi, che hanno iniziato a studiare il sito e a cercare di capire il significato e la funzione dei menhir.
Il sito è composto da due gruppi di menhir, uno situato a nord-est e l’altro a sud-ovest, separati da una distanza di circa 500 metri. Il gruppo nord-est è costituito da nove menhir, mentre il gruppo sud-ovest ne contiene otto. Ogni menhir è alto tra i due e i tre metri e presenta una forma irregolare.

Gli archeologi hanno stabilito che i menhir di Villa Sant’Antonio sono stati eretti durante l’età del bronzo, tra il 2200 e il 1800 a.C. La funzione esatta di queste antiche strutture è ancora sconosciuta, ma si ritiene che possano essere state utilizzate per scopi religiosi o cerimoniali. Alcuni studiosi ipotizzano che i menhir fossero parte di un antico tempio o santuario, mentre altri suggeriscono che fossero utilizzati come segnali di confine.

‹mènir› s. m. [dal bretone men hir «pietra lunga», attraverso l’inglese]. – Monumento preistorico (detto anche, con termine italiano, pietrafitta), generalmente di età neolitica o del bronzo, costituito da una grossa pietra di forma tendente al parallelepipedo, più o meno allungata (talvolta fino a 20 m), confitta verticalmente nel suolo, isolata o disposta insieme con altre a formare allineamenti o circoli; di difficile interpretazione e datazione, questi monumenti sono diffusi nelle isole britanniche, in Francia, spec. in Bretagna, e in Italia, spec. nel Salento e in Sardegna. Statua menhir, menhir che reca scolpiti tratti antropomorfici, ornamenti o armi.
Oltre ai menhir, nel sito sono stati trovati anche alcuni manufatti di epoca preistorica, come frammenti di ceramica e di ossa animali. Questi oggetti suggeriscono che l’area circostante ai menhir fosse abitata già in epoca preistorica.
Oggi, i Menhir di Villa Sant’Antonio sono diventati una popolare attrazione turistica, visitata da persone provenienti da tutto il mondo. Il sito è stato dichiarato monumento nazionale nel 1972 e negli anni successivi sono stati effettuati diversi lavori di restauro e conservazione per preservare queste antiche strutture per le generazioni future.
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Menhir di Monte Corru Tundu – Mappa
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- https://www.sardegnaturismo.it/it/itinerari/menhir-misteri-rivolti-al-cielo-della-sardegna
- https://www.unionesarda.it/bella-sardegna/luoghi-da-visitare/dolmen-e-menhir-alla-scoperta-della-sardegna-preistorica-ja45fvrz
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