Le Domus de Janas: Portali nel Passato della Sardegna
La Sardegna è un’isola avvolta nel mistero, con una storia che si perde nella notte dei tempi. Tra i suoi tesori archeologici più affascinanti, le Domus de Janas occupano un posto d’onore, offrendo uno sguardo unico sulle antiche civiltà che hanno abitato quest’isola.
Cosa Sono le Domus de Janas?
Le Domus de Janas, letteralmente “Case delle Fate”, sono antiche tombe scavate nella roccia, tipiche del periodo prenuragico della Sardegna. Si stima che siano state realizzate tra il 4400 e il 2000 a.C., e ne sono state scoperte più di 2.400 Queste strutture funerarie sono spesso collegate tra loro, formando dei veri e propri cimiteri sotterranei, con un corridoio d’accesso comune e ingressi talvolta spaziosi
Le Domus de Janas Più Importanti
Alcune delle Domus de Janas più note e importanti includono:
- Necropoli di Genna Salixi: Situata nei pressi Villa Sant’Antonio, La necropoli è costituita da 14 domus de janas, considerate tra le più belle della Sardegna per la concezione architettonica
- Necropoli di Sant’Andrea Priu: A Bonorva, nota per la “Tomba del capo”, una delle più ampie del Mediterraneo
- Complesso ipogeico di Anghelu Ruju: Vicino ad Alghero, è il più vasto della Sardegna pre-nuragica
- Domus de Janas di Cardedu: Nell’Ogliastra, un sito archeologico di grande importanza con dieci tombe ben conservate
- Necropoli di Monte Siseri: A Putifigari, famosa per le sue affascinanti decorazioni
- Domus de Janas di Sedini: Conosciuta anche come “La Rocca”, si distingue per le sue particolarità uniche
- Necropoli di Montessu: La maggior parte delle domus de Janas di Montessu sono pluricellulari, formate da vestibolo e camera maggiore con più nicchie o da più camere disposte in successione longitudinale

domus de janas Santa Barbara – Bauladu
Adoro la mia terra e viaggio in lungo ed in largo per visitare ogni suo angolino e tutte le immagini che trovate in questo sito sono state scattate dal sottoscritto e poi pubblicate per renderVi partecipi delle mie escursioni .
L’Importanza Culturale e Storica
Le Domus de Janas non sono solo monumenti funerari, ma rappresentano anche un patrimonio culturale e storico di inestimabile valore. Attraverso di esse possiamo comprendere meglio le credenze religiose, le pratiche sociali e la vita quotidiana delle antiche popolazioni sarde. Le decorazioni e gli oggetti ritrovati all’interno delle tombe ci offrono preziose testimonianze del Neolitico e dell’età del Bronzo.
Conclusione
Visitarle è come fare un viaggio indietro nel tempo, un’esperienza che permette di toccare con mano la storia e di sentirsi parte di un passato lontano ma ancora vivo. Le Domus de Janas sono un invito a esplorare, a scoprire e a meravigliarsi di fronte alla ricchezza del patrimonio sardo.
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Alcune delle Domus de Janas più note e importanti includono:
- Necropoli di Genna Salixi: Situata nei pressi Villa Sant’Antonio, La necropoli è costituita da 14 domus de janas, considerate tra le più belle della Sardegna per la concezione architettonica
- Necropoli di Sant’Andrea Priu: A Bonorva, nota per la “Tomba del capo”, una delle più ampie del Mediterraneo
- Complesso ipogeico di Anghelu Ruju: Vicino ad Alghero, è il più vasto della Sardegna pre-nuragica
- Domus Ludurru Budduso: scavata in un affioramento granitico ed è costituita da 6 ipogei.
- Necropoli di Monte Siseri: A Putifigari, famosa per le sue affascinanti decorazioni
- Domus de Janas di Sedini: Conosciuta anche come “La Rocca”, si distingue per le sue particolarità uniche
- Necropoli di Montessu: La maggior parte delle domus de Janas di Montessu sono pluricellulari, formate da vestibolo e camera maggiore con più nicchie o da più camere disposte in successione longitudinale
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