Tomba dei giganti Sa Domu ‘e S’Orcu – Siddi

Monumento megalitico e miserioso

La tomba dei giganti Sa Dom’e S’Orcu è un sito archeologico di grande interesse situato nei pressi del comune di Siddi, in Sardegna. La tomba dei giganti è un tipo di monumento funerario preistorico risalente all’età del bronzo, circa 3500 anni fa, caratterizzato dalla presenza di grandi lastre di pietra disposte in modo da formare una sorta di camera sepolcrale.

La tomba di giganti Sa Dom’e S’Orcu è una delle meglio conservate e più imponenti della Sardegna, ed è stata scoperta per caso nel 1953 da un contadino che stava lavorando il terreno. La tomba ha una lunghezza di circa 25 metri e una larghezza di 7 metri, ed è costituita da una camera centrale circolare con un diametro di circa 5 metri, circondata da una serie di lastre di pietra che formano un corridoio di accesso.

All’interno della tomba sono stati rinvenuti numerosi resti umani, ma anche oggetti di ceramica e metallo, tra cui un pugnale in bronzo e alcuni bottoni di giacca in argento. Alcuni degli oggetti sono stati databili al XV secolo a.C

I menhir sono grandi pietre erette verticalmente nel terreno, alcune delle quali risalgono al periodo neolitico, circa 5000 anni fa. Uno dei siti più famosi dove si possono ammirare i menhir è il Parco Archeologico di Pranu Muttedu, situato nei pressi del comune di Siddi. Il parco ospita 19 menhir in granito grigio, di cui il più alto raggiunge i 3,7 metri. I menhir di Pranu Muttedu erano probabilmente usati per scopi religiosi o cerimoniali, ma il loro significato esatto rimane ancora un mistero.

La tomba dei giganti Sa Dom’e S’Orcu è un sito archeologico di grande interesse situato nei pressi del comune di Siddi, in Sardegna. La tomba dei giganti è un tipo di monumento funerario preistorico risalente all’età del bronzo, circa 3500 anni fa, caratterizzato dalla presenza di grandi lastre di pietra disposte in modo da formare una sorta di camera sepolcrale.

La tomba di giganti Sa Dom’e S’Orcu è una delle meglio conservate e più imponenti della Sardegna, ed è stata scoperta per caso nel 1953 da un contadino che stava lavorando il terreno. La tomba ha una lunghezza di circa 25 metri e una larghezza di 7 metri, ed è costituita da una camera centrale circolare con un diametro di circa 5 metri, circondata da una serie di lastre di pietra che formano un corridoio di accesso.

All’interno della tomba sono stati rinvenuti numerosi resti umani, ma anche oggetti di ceramica e metallo, tra cui un pugnale in bronzo e alcuni bottoni di giacca in argento. Alcuni degli oggetti sono stati databili al XV secolo a.C

I menhir sono grandi pietre erette verticalmente nel terreno, alcune delle quali risalgono al periodo neolitico, circa 5000 anni fa. Uno dei siti più famosi dove si possono ammirare i menhir è il Parco Archeologico di Pranu Muttedu, situato nei pressi del comune di Siddi. Il parco ospita 19 menhir in granito grigio, di cui il più alto raggiunge i 3,7 metri. I menhir di Pranu Muttedu erano probabilmente usati per scopi religiosi o cerimoniali, ma il loro significato esatto rimane ancora un mistero.

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