Le più importanti Tombe dei Giganti della Sardegna

I Giganti di Pietra: Viaggio tra le Tombe dei Giganti in Sardegna

La Sardegna, terra ricca di storia e mistero perché custodisce un patrimonio archeologico unico al mondo. Tra i suoi tesori più affascinanti troviamo le Tombe dei Giganti, maestose sepolture collettive che si ergono silenziose nel paesaggio isolano, testimonianze indelebili di una civiltà antica e affascinante, quindi, la civiltà nuragica.

Cosa sono le Tombe dei Giganti?

Le Tombe dei Giganti sono monumenti funerari megalitici perché costruite con grandi lastre di pietra, che risalgono all’età del Bronzo (1800-1100 a.C.) e La loro forma, quindi, ricorda vagamente quella di un toro sdraiato, con un’esedra frontale semicircolare e una camera rettangolare interna. All’interno venivano deposti i corpi dei defunti e spesso accompagnati da ricchi corredi funebri.

Monumenti maestosi

Questi particolari sepolcri consistono essenzialmente in una camera funeraria lunga fino a 30 metri e alta 3 metri. In origine l’intera struttura veniva ricoperta da un tumulo somigliante più o meno ad una barca rovesciata e La parte frontale della struttura è delimitata da una sorta di semicerchio, quasi a simboleggiare le corna di un toro, e nelle tombe più antiche, al centro del semicerchio è posizionata una stele alta in alcuni casi fino a quattro metri, generalmente finemente scolpita e fornita alla base di una piccola apertura che – si suppone – veniva chiusa da un masso.

_{(l’immagine che ho pubblicato qui sotto è di un articolo di wikipedia – link – )}

Un viaggio nel tempo: il periodo nuragico

La civiltà nuragica si sviluppò in Sardegna tra il 1900 e il 500 a.C., caratterizzata dalla costruzione di complessi insediamenti fortificati, i nuraghi, veri e propri capolavori di architettura megalitica. Le Tombe dei Giganti rappresentano l’evoluzione delle precedenti sepolture nuragiche, le domus de janas, ipogei scavati nella roccia. La loro costruzione testimonia l’abilità ingegneristica e l’organizzazione sociale raggiunta dalle popolazioni nuragiche.

Le Tombe dei Giganti più importanti della Sardegna

Le Tombe dei Giganti sono solo uno dei tanti tesori che la Sardegna offre ai suoi visitatori. Un viaggio alla scoperta di questi monumenti megalitici significa immergersi nella storia millenaria dell’isola e lasciarsi avvolgere dal fascino di una civiltà misteriosa e affascinante.

Consigli per visitare le Tombe dei Giganti:

Molte Tombe dei Giganti sono facilmente accessibili e visitabili gratuitamente.
Per alcune tombe è previsto un biglietto d’ingresso e l’orario di apertura potrebbe essere variabile.
Si consiglia di indossare scarpe comode e un cappello per il sole.
È importante rispettare il sito archeologico e non lasciare tracce del proprio passaggio.

Oltre alle Tombe dei Giganti, la Sardegna offre un ricco patrimonio archeologico da esplorare, perché, oltre i Nuraghi tuttavia è possobilr visitare innumerevoli domus de janas e pozzi sacri, villaggi e complessi nuragici che ancora oggi non è possibile quantificare.

Preparati a vivere questa avventura perché sarà indimenticabile

Le tombe dei giganti sono tra i monumenti più importanti della Sardegna e cliccando qui puoi leggere un articolo che approfondisce l’argomento. Inoltre, esse risalgono a circa 3.000 anni fa e si trovano in diverse aree dell’isola (fonte wikipedia o dagli articoli del mio blog):