Su Cuaddu e Nixias: La Tomba dei Giganti che Racconta la Preistoria della Sardegna
La Tomba dei Giganti di Su Cuaddu ‘e Nixias è un monumento archeologico situato nel territorio comunale di Lunamatrona, nel Sud Sardegna. È considerata la più antica tomba dei giganti esistente in Sardegna. Costruita tra i secoli 1700-1600 a.C., questa tomba presenta una stele centinata, un elemento raro nel centro-sud dell’isola. La camera sepolcrale, lunga 10,30 metri e larga 60 centimetri, è un corridoio infossato nel terreno, delimitato da lastre di marna. Al centro si erge una grande stele in arenaria, alta 2,90 metri, con la faccia scolpita in tre fasce sovrapposte. Ai lati della stele si trovano due ali curve, formando un’esedra dedicata alla celebrazione dei riti in onore dei defunti

In sintesi, le tombe dei giganti rappresentano un affascinante capitolo della storia sarda, testimoniando l’antica cultura e le pratiche funerarie di un popolo misterioso e creativo.
le tombe dei giganti, monumenti archeologici che hanno affascinato studiosi e visitatori in Sardegna. Questi imponenti sepolcri collettivi risalgono all’età nuragica, presumibilmente utilizzati tra il Bronzo Antico e il Bronzo Finale (1800-1100 a.C.). Il nome “tombe dei giganti” è nato dalla fantasia popolare, ma è stato adottato anche dagli archeologi, che spesso preferiscono questa denominazione
Le Tombe dei Giganti in Sardegna
Le tombe dei giganti sono costruzioni a base rettangolare absidata, realizzate con giganteschi blocchi di pietra piantati nel terreno. La loro struttura essenziale consiste in una camera funeraria lunga fino a 30 metri e alta 3 metri. Originariamente, l’intera struttura veniva ricoperta da un tumulo, simile a una barca rovesciata. La parte frontale della tomba è delimitata da un semicerchio, quasi a simboleggiare le corna di un toro. Nelle tombe più antiche, al centro del semicerchio si trova una stele alta fino a quattro metri, finemente scolpita e spesso con una piccola apertura alla base, forse chiusa da un masso

Evoluzione delle Tombe dei Giganti
Nel corso dei secoli, la tomba dei giganti ha mantenuto la pianta a protome taurina o a nave capovolta. Tuttavia, le tecniche architettoniche impiegate nello sviluppo di pozzi sacri e nuraghi sono state gradualmente applicate alla loro costruzione. Esistono diverse tipologie di tombe dei giganti:
- Tipo Dolmenico: Caratterizzato dalla tipica stele centinata, spesso monolitica.
- Tipo a Filari con Esedra: Senza la stele, con muratura a filari orizzontali.
- Isodomia: Con portello centrale architravato o ricavato in una lastra trapezoidale
Le tombe dei giganti in Sardegna sono affascinanti testimonianze dell’età nuragica e rappresentano un capitolo importante della storia dell’isola. Ecco alcune delle più famose:
- Capichera: Situata ad Arzachena, questa tomba dei giganti è nota per la sua stele centinata e la sua imponente struttura.
- Li Lolghi e Coddu Vecchju: Anch’esse a Arzachena, queste tombe sono caratterizzate da blocchi di pietra e forme rettangolari absidate.
- Pascaredda: Trovata a Calangianus, questa tomba presenta una camera funeraria lunga e stretta.
- Mont’e s’Abe: Situata vicino a Olbia, questa tomba è un esempio di architettura nuragica.
- Madau: A Fonni, questa tomba dei giganti è un luogo di grande interesse storico.
- Tamuli: Trovata a Macomer, questa tomba presenta una struttura simile a una nave capovolta.
- Aiodda: Situata a Nurallao, questa tomba è un altro esempio di tombe dei giganti.
La più antica tomba dei giganti esistente in Sardegna è Su Cuaddu de Nixias, situata a Lunamatrona. Altre tombe notevoli includono Sa Domu ‘e S’Orcu a Siddi, Barrancu Mannu a Santadi e San Cosimo a Gonnosfanadiga
Le tombe dei giganti in Sardegna sono avvolte da un’aura di mistero e leggenda. Sebbene non esistano racconti specifici associati a ciascuna tomba, l’antichità e la maestosità di queste strutture hanno ispirato diverse storie e credenze. Ecco alcune delle leggende e miti collegati alle tombe dei giganti:
- Guardiani e Spiriti: Si dice che le tombe dei giganti siano custodite da spiriti o guardiani. Queste entità soprannaturali proteggono i defunti e il loro riposo eterno. Coloro che osano disturbare le tombe potrebbero incorrere nella loro ira.
- Portali per l’aldilà: Alcune leggende suggeriscono che le tombe dei giganti fungessero da portali tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti. Entrare in una tomba potrebbe significare entrare in un regno misterioso e sconosciuto.
- Origine dei Giganti: La denominazione “tombe dei giganti” ha alimentato la fantasia popolare riguardo a chi fossero questi giganti. Alcuni credono che fossero antichi eroi o semidei, mentre altri li considerano semplicemente come antenati venerati.
- Riti e Sacrifici: Si crede che le tombe dei giganti fossero luoghi di riti funerari e sacrifici. Le cerimonie potrebbero aver coinvolto offerte di cibo, bevande o oggetti preziosi per onorare i defunti.
- Legami con le Stelle: Alcuni miti collegano le tombe dei giganti alle costellazioni. Si dice che le pietre abbiano una disposizione simile alle stelle nel cielo notturno, creando un legame tra la terra e il cosmo.
- Curiosità e Avventure: Le tombe dei giganti hanno sempre attirato l’attenzione di esploratori, archeologi e appassionati di storia. Le loro scoperte e le storie di avventure alla ricerca di queste antiche strutture contribuiscono al loro fascino leggendario.

In sintesi, le tombe dei giganti sono più di semplici monumenti funerari; sono luoghi intrisi di storia, mistero e immaginazione.
Le tombe dei giganti in Sardegna sono affascinanti testimonianze dell’età nuragica e rappresentano un capitolo importante della storia dell’isola. Ecco alcune delle teorie degli archeologi riguardo alla funzione di queste imponenti strutture:
- Spazio Cerimoniale e Sacro:
- L’esedra, lo spazio semicircolare all’esterno delle tombe dei giganti, era destinata allo svolgimento di rituali collettivi in memoria dei defunti. Questo elemento architettonico aveva un forte significato simbolico e sacro. Alcuni studiosi ritengono che l’esedra fungesse da santuario1.
- L’archeologo francese Christian Zervos ha sottolineato il carattere sacro dell’esedra, affermando che “non v’è dubbio che questo emiciclo doveva avere il ruolo di santuario”
- Protome Taurina:
- Giovanni Lilliu, esperto della civiltà nuragica, suggerisce che lo schema delle tombe dei giganti riproduca una protome taurina. In questa interpretazione, l’esedra rappresenterebbe le corna di un toro, richiamando l’ideologia funeraria nuragica
- Funzione Pratica e Strutturale:
- L’archeologa Editta Castaldi, invece, esclude l’ipotesi sacra e ipotizza che l’esedra, compreso il bancone-sedile, avesse una funzione pratica e funzionale. Questo potrebbe essere correlato alla necessità di consolidare le lastre ortostatiche alla base
- Riti di Incubazione:
- La tradizione letteraria antica fa riferimento a riti di incubazione rituali e terapeutici che si svolgevano sui banconi delle esedre frontali delle tombe dei giganti. Questi riti potrebbero aver avuto luogo proprio in queste strutture
In sintesi, le tombe dei giganti sono più di semplici sepolture; sono luoghi di mistero, storia e significato culturale, e le loro funzioni esatte continuano a stimolare l’immaginazione degli studiosi e dei visitatori.
Le tombe dei giganti in Sardegna sono affascinanti testimonianze dell’età nuragica e rappresentano un capitolo importante della storia dell’isola. Ecco alcune delle più importanti:
- Li Lolghi: Arzachena, queste tombe sono caratterizzate da blocchi di pietra e forme rettangolari absidate.
- Coddu Veccia: La tomba dei giganti di Coddu Vecchiu è un importante sito archeologico nuragico situato nel territorio del comune di Arzachena
- Pascaredda: Trovata a Calangianus, questa tomba presenta una camera funeraria lunga e stretta.
- Sa Domu e S’orcu: La tomba di giganti di Sa Domu e S’orcu un monumento archeologico situato ad un’altezza di circa 260 metri nell’altopiano della giara di Siddi.
- Tamuli: Trovata a Macomer, questa tomba presenta una struttura simile a una nave capovolta.
- S’Ena e Thomes: è un sito archeologico di epoca nuragica situato nel comune di Dorgali
- Aiodda: Situata a Nurallao, questa tomba è un altro esempio di tombe dei giganti.
- San Cosimo: nel territorio di Gonnosfanadiga considerata la più estesa fra le Tombe dei Giganti conosciute
- Barrancu Mannu Santadi: La tomba di Barrancu Mannu, o di “Sa Tuerredda”, presenta il classico schema planimetrico delle tombe di giganti
- Su Niu de Su Crobu: La tomba dei giganti si trova a Sant’antioco vicino al complesso nuragico di Grutt’i Acqua
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Mappa:
Di seguito altri articoli che parlano della Tomba dei Giganti di Su Cuaddu ‘e Nixias di Lunamatrona:
- https://it.wikipedia.org/wiki/Tomba_dei_giganti_di_Su_cuaddu_%27e_Nixias
- https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchaeologicalProperty/2000246024
- https://www.discovermarmilla.it/poi/-/d/dms/214701/tomba-dei-giganti-su-cuaddu-de-nixias
Le tombe dei giganti sono tra i monumenti più importanti della Sardegna e cliccando qui puoi leggere un articolo che approfondisce l’argomento. Inoltre, esse risalgono a circa 3.000 anni fa e si trovano in diverse aree dell’isola (fonte wikipedia o dagli articoli del mio blog):
- tomba dei giganti di Lu Brandali, a Santa Teresa Gallura (SS)
- tomba dei giganti di Iloi, a sedilo (Or)
- Tomba dei giganti Is Lapideddas a Gonnosno (or)
- tomba dei giganti di Aiodda, a Nurallao (SU)
- tomba dei giganti di Badu Campana, a Cuglieri (OR)
- tomba dei giganti di Barrancu Mannu, a Santadi (SU)
- tomba dei giganti di Bau e Tuvulu, a Ulassai (NU)
- tomba dei giganti di Bidistili, a Fonni (NU)
- tomba dei giganti di Biristeddi, a Dorgali (NU)
- tomba dei giganti di Bruncu Espis, ad Arbus (SU)
- tombe dei giganti di Goronna, a Paulilatino (OR)
- tomba dei giganti di Imbertighe, a Borore (NU)
- tomba dei giganti di Is Concias, a Quartucciu (CA)
- tomba dei giganti di Laccaneddu, a Villanova Monteleone (SS)
- tomba dei giganti di Lassia, a Birori (NU)
- Tomba dei giganti di Coddu Ecchju, Ad Arzachena (SS)
- tomba dei giganti di Li Lolghi, ad Arzachena (SS)
- Tomba dei Giganti Su Niu de Su Crobu, Sant’Antioco (su)
- tomba dei giganti di Madau, a Fonni (NU)
- tomba dei giganti di Muraguada, a Bauladu (OR)
- tomba dei giganti di Oratanda, a Cuglieri (OR)
- tomba dei giganti di Oridda, a Sennori (SS)
- tomba dei giganti di Osono, a Triei (NU)
- tomba dei giganti di Palatu, a Birori (NU)
- tomba dei giganti di Pascaredda, a Calangianus (SS)
- tomba dei giganti di Sa Dom’e s’Orcu, a Dolianova (SU)
- tomba dei giganti di Sa Domu ‘e S’Orcu, a Siddi (SU)
- tomba dei giganti di S’Ena e Thomes, a Dorgali (NU)
- tomba dei giganti di Sa Farch´e s’Artare a Seneghe (OR)
- tomba dei giganti di Sa Perda ‘e S’Altare, a Birori (NU)
- tomba dei giganti di San Cosimo, a Gonnosfanadiga (SU)
- tomba dei giganti di Santu Bainzu, a Borore (NU)
- tomba dei giganti di Sas Presones, a Cuglieri (OR)
- tomba dei giganti di Seruci, a Gonnesa (SU)
- tomba dei giganti di Su cuaddu ‘e Nixias a Lunamatrona (SU)
- tomba dei giganti di Su Mont’e s’Abe, a Olbia (SS)
- tombe dei giganti di Sa Mandara, a Guasila (SU)
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🇮🇹 Domande frequenti – Tomba dei Giganti di Su Cuaddu ‘e Nixias, Lunamatrona
❓ 📍 Dove si trova la tomba?
🗺️ Si trova in località Nixias, nel territorio di Lunamatrona, nella regione della Marmilla, Sardegna centro-meridionale.
❓ 🏛️ Che tipo di monumento è?
🪨 È una tomba dei giganti con stele centinata, risalente al Bronzo Medio (XVI–XIV secolo a.C.), costruita su una precedente cista litica dell’Eneolitico recente (2400–2100 a.C.).
❓ 🧱 Quali sono le sue caratteristiche architettoniche?
🏗️ La tomba presenta una camera sepolcrale lunga circa 10,3 metri, delimitata da lastre di marna. L’esedra frontale, larga circa 13,9 metri, è composta da lastre infisse verticalmente, con al centro una stele centinata in arenaria alta circa 2,9 metri, decorata con fasce orizzontali e un bordo in rilievo.
❓ 🔍 Quali reperti sono stati trovati?
🏺 Sono stati rinvenuti frammenti ceramici, tra cui un vaso biconico decorato, databile al Bronzo Medio. I reperti sono esposti nel Museo Archeologico di Genna Maria a Villanovaforru.
❓ 🚗 Come si raggiunge il sito?
🛣️ Da Lunamatrona, seguire le indicazioni per la tomba dei giganti e per il Museo Naturalistico. Dopo meno di un chilometro, prima di arrivare al museo, si svolta a sinistra per Villanovaforru e si percorre la strada fino al sito, visibile sul lato sinistro della carreggiata.
🇬🇧 Frequently Asked Questions – Giants’ Tomb of Su Cuaddu ‘e Nixias, Lunamatrona
❓ 📍 Where is the tomb located?
🗺️ It is located in the locality of Nixias, in the territory of Lunamatrona, in the Marmilla region, central-southern Sardinia.
❓ 🏛️ What type of monument is it?
🪨 It is a Giants’ Tomb with a centenated stele, dating back to the Middle Bronze Age (16th–14th century BC), built over a previous stone cist from the Late Eneolithic period (2400–2100 BC).
❓ 🧱 What are its architectural features?
🏗️ The tomb features a burial chamber approximately 10.3 meters long, bordered by marl slabs. The front exedra, about 13.9 meters wide, consists of vertically set slabs, with a central centenated sandstone stele approximately 2.9 meters high, decorated with horizontal bands and a raised border.
❓ 🔍 What artifacts have been found?
🏺 Ceramic fragments have been discovered, including a decorated biconical vase, dating to the Middle Bronze Age. The artifacts are displayed at the Genna Maria Archaeological Museum in Villanovaforru.
❓ 🚗 How can the site be reached?
🛣️ From Lunamatrona, follow the signs to the Giants’ Tomb and the Naturalistic Museum. After less than a kilometer, before reaching the museum, turn left towards Villanovaforru and continue along the road until you see the site on the left side of the road.
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